C’è tempo fino al 9 gennaio 2022 per visitare alla Triennale di Milano (Palazzo dell’Arte)
la mostra “Metafore. Roberto Capucci: meraviglie della forma”,
curata da Gian Luca Bauzano in collaborazione con la Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, con la Fondazione Roberto Capucci e la manifattura di ceramiche Rometti.
E’ nell’atrio principale, a destra, a ingresso libero.
Racconta la genialità di un grande protagonista della moda italiana attraverso la sua ricerca della forma,
con abiti appunto di sagome sorprendenti e colori d’impatto, come l’abito “Diaspro” in copertina al catalogo (in omaggio)
e facente parte di una serie disegnata nel 1995 per il centenario della Biennale d’Arte di Venezia e ispirata ai minerali.
E abiti più lineari in colori sobri ma con finiture e abbellimenti creati con i materiali più vari: dal metallo al bambù attorcigliato, dal gesso ai sassi levigati.
Cinquant’anni di storia della moda italiana.
Agli abiti vengono accostati i venti pezzi della Collezione Capucci,
disegnata dallo stesso stilista e realizzata da Jean Christope Clair, prodotta da Rometti nel 2021:
vasi e centrotavola in argilla e smalti, ispirati a opere del maestro, interamente modellati e decorati a mano.
Il catalogo a colori fornisce riflessioni e testimonianze oltre a fotografie e bozzetti, e uno spaccato del laboratorio con chi vi lavora.
Una delle tante eccellenze del made in Italy.
Mostra Capucci sul sito della Triennale